L’implantologia (quando il paziente riceve un impianto dentale) spesso risolve il sogno di molti pazienti di veder ricostruita la propria dentatura perduta, in modo pressoché identico a quello naturale, senza dover ricorrere a fastidiose – per quanto sofisticate – protesi rimovibili. Può inoltre fungere da supporto di queste per aumentarne la stabilità ma, soprattutto, ci permette di non ‘toccare’ denti sani da utilizzare come pilastri per sostituire denti mancanti.

L’ implantologia è essenzialmente l’inserimento nell’osso mascellare o mandibolare di pilastri in sostituzione del dente o dei denti mancanti che, una volta integrati nell’osso stesso, potranno supportare uno o più denti artificiali. Questo é l’impianto dentale.

L’ impianto dentale osteointegrato consiste in una vite in titanio: la sua forma è cilindrica o conica per meglio adattarsi all’anatomia dell’osso e alle esigenze chirurgico/protesiche. Ad osteointegrazione avvenuta, su di esso verrà inserito un moncone che sosterrà il dente. Gli impianti vengono costruiti in varie lunghezze e diametri e con una superficie opportunamente trattata: in questo modo si esalta e si aumenta la capacità di osteointegrazione e di rigenerazione ossea.

La biotollerabilità, biocompatibilità del titanio fa si che non esista rigetto. Il rigetto, da un punto di vista biologico, colpisce organi e tessuti (cuore, rene, fegato) e non esiste dunque per sostanze elementari come il titanio. Il titanio è uno dei materiali più biocompatibili, incapace cioè di dare una risposta immunitaria e/o infiammatoria; esso non provoca reazioni da corpo estraneo e stabilisce con l’osso una connessione diretta (base dell’osteointegrazione), pertanto il materiale impiantare è un fattore importante nel raggiungimento dell’organizzazione tra tessuto osseo e impianto.

Progettando un trattamento dentali con impianti bisogna cominciare con un x-raggio panoramica. Sulla base del questo x-raggio il medico chirurgo odontoiatra puó constatare dove bisogna mettere gli impianti, e se un rialzo del seno mascellare é necessario.

I vantaggi dell’implantologia sono:

    •         Sostituzione dei denti mancanti.
    •         Possibilità di inserire l’impianto, se non vi è infezione in atto, contemporaneamente all’estrazione.
    •         Conservazione dell’integrità degli elementi adiacenti.
    •         Conservazione dell’anatomia dell’osso e delle gengive nelle aree edentule.
    •         Ancoraggio per le protesi totali.

    Mettere un impianto dentale osteointegrato non é doloroso, l’intervento avviene in anestesia locale. Vengono prescritti una terapia antibiotica per prevenire infezioni e, se necessario, antinfiammatori.

    Dopo una settimana verranno rimosse le suture e a distanza di 3/4 mesi, a seconda della qualità dell’osso e della posizione, si potrà caricare l’impianto ovvero rimettere il dente mancante definitivo. É molto importante stare ad aspettare i normali tempi per la osteointegrazione dell’impianto – solo cosí possiamo assicurare che il trattamento avviene a Vostra maggior soddisfazione.